Il teatro vive solo se brucia si propone di raccontare l’epopea dei teatri viaggianti in l’Italia, dal primo dopoguerra fino all’avvento della televisione attraverso la voce unica di Titino Carrara, ultimo erede della famiglia di teatranti più longeva del teatro italiano, più di dieci generazioni: i Carrara.
La sua storia è anche quella di un teatro che non c’è più e di un Paese, il nostro, che dal secondo dopo guerra alla metà degli anni ’60 è cambiato radicalmente.Saranno largamente utilizzati materiali di archivio sia privati che pubblici.
Il documentario ha ottenuto il cofinanziamento dalla Regione Veneto POR FESR 2014-2020 Asse 3 Azione 3.3.2.
